Fulvio Macavero Da pochi giorni ho compiuto 70anni di una vita molto interessante avendo avuto la fortuna di dividerla in 3 fasi che mi fa ricordare gli step della mia vita.
Ho sempre pensato che chi vive una vita sempre nello stesso luogo ad un certo punto non ha più niente da raccordare, in quanto, tutti lo conoscono, sanno le sue idee i suoi pregi e i suoi difetti.
Vivere invece come dico io “tre vite” ti da la possibilità di essere sempre nuovo e avere sempre qualcosa da raccontare. Poi c’è il vantaggio dell’età che ti da la possibilità di raccontare aneddoti, storie di un mondo che non c’è più.
Diamo sempre per scontato che tutti conoscano lo ieri, invece , se non messo per iscritto, tra due generazioni nessuno saprà più niente di noi, del nostro mondo, nemmeno i nostri pronipoti ci ricorderanno, se sapranno della nostra esistenza (forse) lo sapranno solo per un nome scritto su una pietra.
Il primo libro, pubblicato nel 2019 su Amazon, “Pensieri e Riflessioni “, comprende 77 poesie/riflessioni, che essendo state scritte in momenti differenti della mia vita, rappresentano quello che io sono o che sono stato.
La poesia n. 37 “Per me…gli amici “ vuole rappresentare come gli amici di Vergato, Cento di Ferrara e San Cassiano nel Salento, sono stati per me fonte di felicità e amore.
Il primo libro, con la poesia “Chi Siamo” è stato finalista al “Premio Federiciano” svoltosi a Rocca Imperiale nel Luglio 2019 ed ha avuto molta considerazione da personaggi come Aletti Editore, Alessando Quasimodo e Mogol (Giulio Rapetti) che ha inserita “Ricordo” nella raccolta del CET Scuola Autori di Mogol 2020.
Il critico e scrittore Ferdinando Scavran lo ha considerato un “lavoro delicato, appassionato” , un amore sviscerato verso la musica e che porta solo ricordi di fanciullezza, e adolescenza tra Castel d’Aiano (Nascita) , Vergato e Cento.
Cosa interessante, dice Scavran, il geniale inserimento nel romanzo di 155 titoli di canzoni dei Pooh, riconoscibili solo dal colore diverso Blu invece che nero.
Afferma sempre Scavran, che Il racconto accompagna la vita di Fulvio dal momento in qui i genitori lasciarono il Sud, la meravigliosa Penisola Salentina “terra desolata”a fine anni 40 , per trasferissi al Nord allo scopo di raggiungere nuovi “Traguardi”, si forse allora era come attraversare un’”Oceano” pericoloso come una “Odissea”, con la speranza però di “Tempi Migliori”.
La storia si conclude a Cento di Ferrara nell’anno 1970, il 30 di agosto quando ho compiuto 18 anni.
La Mia Favola si conclude:
……Avevo compiuto 18 anni, compresi che in quel momento finiva la mia giovinezza e iniziava la vita, la vera vita, la vita da grande,la vita del “fare, sfare, dire, indovinare, “in altre parole” sempre in attesa di altri nuovi “Traguardi”.
Caro amico, caro Stefano, qui finisce la mia favola e comincia la vita.
“Questo sono io” con “il cuore tra le mani” dirò, “Io sono il vento e quel giorno ero là” “Io in una storia” meravigliosa. (In Celeste tutti titoli di canzoni del Pooh).
Ad agosto 2022, durante la presentazione del libro, con mio stupore e incredulità ho ricevuto un video messaggio da parte di Red Canzian, bassista dei meravigliosi Pooh, che mia ripagato dell’impegno e della difficoltà nel redigere questa mia favola.
Leggendolo si può intuire, come da gioco più bello al mondo, giocato su campi spelacchiati, allagati e senza illuminazione, con pali quadrati , pallone in cuoio pesante, mantenuto come una reliquia e accarezzato dopo ogni gara con la “Sugna” (grasso di maiale).
Oggi nella mia Scuola Calcio Elite, formata da 180 bambini, ogni ragazzo ha il suo pallone Nike, scarpette da 100 euro , si gioca su campi in erbetta sintetica, sotto fari al Led, ma di contro, non esiste più il sacrificio, l’amore per la maglia e per i propri compagni.
Cosa speravo che i lettori potessero imparare da queste mie letture?
Non voglio ergermi ad insegnante di vita, ci mancherebbe altro, ho scritto questi libri egoisticamente per me, ma se questi miei scritti potessero domani essere inseriti nella biblioteca di tanti amici, vorrei che questi racconti di vita potessero farli gioire ed essere orgogliosi del loro meraviglioso passato.
Quando mi chiedono, cosa pensi di questi TUOI libri, io rispondo:
…. La poesia, gli scritti, i racconti, non sono miei, io li scrivo ma la proprietà è di chi li legge e li nasconde per sempre nella mente , nel cuore e leggendoli alcuni passi diventino parte della loro vita.
Non sono uno SCRITTORE PROFESSIONISTA . Scrivo per passione e non per interesse, non mi serve. Scrivo quando mi viene la voglia di dire qualcosa di interessante.
Vi faccio una confidenza. Vista l’età (70 anni) mi piacerebbe scrivere qualcosa su
“LA GRANDE CURIOSITA’” Un progetto non so se realizzabile..….ma vediamo, vedrò di scriverlo prima di andare a scoprire “La grande curiosià”
Ad maiora
Concerto di Natale - Terza Edizione Siamo lieti di invitarvi al Concerto di Natale che…
Concerto di Natale presso il Centro Sociale Fiorenzo Malpensa Il Concerto di Natale dell'Associazione Mozart…
Il tuo browser non supporta la riproduzione video. Chiesa Parrocchiale di Castelvetro di Modena -…
Il Futuro Inizia con un Libro: Iniziativa della Scuola Primaria di Marano al Mercato di…
Alessandro Galiano: Un percorso di passione e dedizione Alessandro Galiano è un artigiano e coltivatore…
Grazia Ciacca, 27 anni, nata a Bologna e cresciuta a Vergato La mia storia inizia…
View Comments
Fulvio é prima di tutto un uomo dal cuore grande oltre che un grande scrittore. Tali qualità vanno di pari passo alimentandosi a vicenda. Avanti così!
Ciao Fulvio! L'ho letto con calma... e, mentre leggevo, era come se ci fossi proprio tu a raccontarmi le tue sensazioni e le tue esperienze. Infatti, il tuo stile è così lineare, asciutto, privo di inutili artifici letterali, che sembra quasi di averti di fronte, a dialogare con la schiettezza che ti è propria da sempre, e che io ben conosco da un bel po' di tempo...
Per cui, ti faccio di tutto cuore i miei complimenti e, nel futuro, mi auguro di leggerti ancora di più!
Un caro abbraccio, e un incitamento a proseguire in questo bellissimo viaggio che hai deciso di intraprendere. Ciao, amico mio carissimo, augurissimi!!!
Inviato dallArch. Vadtucci di Maglie (Le) che ma ha chiesto di postarlo.
Ciao Fulvio, buonasera! L'ho letto con calma... e, mentre leggevo, era come se ci fossi proprio tu a raccontarmi le tue sensazioni e le tue esperienze. Infatti, il tuo stile è così lineare, asciutto, privo di inutili artifici letterali, che sembra quasi di averti di fronte, a dialogare con la schiettezza che ti è propria da sempre, e che io ben conosco da un bel po' di tempo...
Per cui, ti faccio di tutto cuore i miei complimenti e, nel futuro, mi auguro di leggerti ancora di più!
Un caro abbraccio, e un incitamento a proseguire in questo bellissimo viaggio che hai deciso di intraprendere. Ciao, amico mio carissimo, augurissimi!!!