Stefano Pozzi è un poeta del quotidiano che prima di entrare in quiescenza ha svolto la sua attività lavorativa come impiegato pubblico. Attualmente risiede a Vergato, una località dell’Appennino Bolognese dove fin da giovane ha coltivato un profondo interesse per il volontariato, partecipando attivamente in varie forme associative. La sua dedizione verso il paese si è estesa dal mondo dello sport a quello turistico e culturale. Questo impegno nella comunità gli ha permesso di sviluppare una profonda connessione con la gente e la vita quotidiana; un aspetto questo, che si riflette molto nella sue opere.
Dedicatosi alla scrittura di testi solo intorno ai cinquant’anni, Stefano ha esplorato dapprima la narrativa breve, avviando poi la sua passione anche verso altri generi letterari, che nel tempo lo hanno portato a concentrarsi principalmente sulla poesia, ed in particolare su quella descrittiva e di fantasia. Questo gli ha permesso di esprimere le sue emozioni, osservazioni e riflessioni in modo profondo e toccante. Infatti, la sua dedizione nell’esplorare il quotidiano, traducendolo con creatività in poesia, offre un’ispirazione per tutti coloro che amano condividere le proprie emozioni con la vita di tutti i giorni.
La partecipazione a numerosi concorsi letterari a livello nazionale ed internazionale, dove ha sempre preferito bandi a tema imposto, lo ha spinto a sfidarsi in competizioni letterarie che gli hanno dato l’opportunità di mettere alla prova la sua creatività e il suo talento, ottenendo premi e riconoscimenti in vari contest. Inoltre, alcune delle sue opere sono state pubblicate su libri e antologie, contribuendo così a diffondere la sua voce e il suo talento in tutto il mondo letterario.
L’atto di pubblicare in proprio un romanzo, oltre a diversi racconti brevi e raccolte di poesie, senza metterli in vendita, è un gesto apprezzabile da parte di Stefano, che dimostra la sua profonda passione per la scrittura e il desiderio di condividere le sue opere con le persone a lui care. Pubblicare testi letterari richiede tempo, impegno e dedizione, che solitamente altri autori cercano di fare con l’obiettivo di ottenerne un guadagno. La scelta di Stefano di non porre in vendita le sue opere, mettendole a disposizione di chiunque gratuitamente, sottolinea il suo sincero desiderio di condividere con amici e conoscenti il proprio mondo creativo senza altri scopi, oltre a quello di creare un legame più stretto con le persone che lo circondano, comunicando le proprie emozioni, i pensieri e le idee, e cercando di condividere le esperienze di vita attraverso le parole
RECENSIONE PROF. MINGARELLI
La recensione del Prof. Dario Mingarelli sulle opere di Stefano Pozzi offre una visione approfondita e lusinghiera del talento del poeta vergatese. La positiva critica letteraria di Mingarelli riconosce Stefano come un autore che cattura il “fluire della vita in tutti i suoi aspetti”, sottolineando la sua abilità nell’osservare e trasformare l’ordinario in straordinario attraverso la poesia.
Uno degli elementi più distintivi che emerge dalla recensione è l’assenza di un filone o di un genere letterario ben definito nelle opere di Stefano Pozzi, tanto che la mancanza di confini specifici lo rende un poeta eclettico, e capace di abbracciare una vasta gamma di soggetti e ispirazioni. La spontaneità delle sue poesie lo classifica come un vero “poeta del quotidiano”, capace di trovare bellezza e significato in situazioni comuni e inaspettate.
Il Prof. Mingarelli sottolinea inoltre la capacità di Stefano di descrivere sia la natura che l’umanità, attraverso una profonda intuizione, e trasformando ogni dettaglio, anche il più banale, in una riflessione poetica. La sua scrittura non è ostacolata da forme retoriche o stili aulici, ma si presenta in modo diretto e immediato, toccando da vicino il cuore del lettore.
Un aspetto notevole è la trasformazione di momenti creativi in singole opere autonome. Ogni lirica di Stefano Pozzi è un “unicum di ispirazione”, il che significa che ogni poesia è completa in sé, e offre un’esperienza nuova e unica al lettore. Questa caratteristica rende la lettura delle sue poesie sempre fresca, imprevedibile e coinvolgente.
Infine, il Prof. Mingarelli evidenzia come l’autore riesca a sublimare l’attualità attraverso la sua scrittura. I versi delle sue poesie vanno oltre la mera cronaca, trasformando gli eventi, i luoghi e le persone in fonti di ispirazione e riflessione. La strada, la pioggia, la gente e persino un banale corridoio di ospedale, diventano soggetti che fanno emergere l’essenza della vita attraverso la sua lirica. In sintesi, la recensione del Prof. Mingarelli è un elogio al talento di Stefano Pozzi come “poeta del quotidiano”, in quanto capace di catturare la bellezza e il significato della vita in ogni sua manifestazione, senza legarsi a generi predefiniti, e offrendo al lettore una lettura fresca e coinvolgente.
La conclusione di questa recensione mette in luce il carattere distintivo della poesia di Pozzi e il suo impatto sulla letteratura contemporanea. A questo proposito, il Prof. Mingarelli sottolinea come, nella tradizione letteraria, le varie epoche siano spesso caratterizzate da stili, contenuti e influenze di moda specifici. Tuttavia, Stefano si distingue da questa tendenza, poiché non si limita a espressioni di “lirica pura”, ma nel suo lavoro l’attualità viene sublimata. Ciò significa che, nonostante l’autore si ispiri al mondo che lo circonda, le sue poesie vanno oltre la mera cronaca, riuscendo ad estrarre la sostanza e il significato più profondo dalle esperienze quotidiane.
La strada diventa un simbolo di vita, la pioggia diventa portavoce di messaggi più profondi, e le persone che incontra diventano fonte di riflessione. Questo “sentire poetico nuovo” di Stefano Pozzi rappresenta un connubio unico tra ispirazione e descrizione, tra poesia e quotidianità. Le sue opere non sono semplici annotazioni della vita di tutti i giorni, ma piuttosto trasformano queste esperienze in momenti di profonda riflessione, catturando l’essenza della vita in ogni sua manifestazione, e rivelando che la poesia può emergere in modo sorprendente da luoghi e situazioni comuni, che senza rendercene conto, tutti abbiamo sotto gli occhi ogni giorno.
La recensione del Prof. Mingarelli celebra quindi Stefano Pozzi come un poeta che ha la capacità di elevare l’attualità, la quotidianità e le esperienze comuni in una forma di poesia diversa dall’usuale. La sua scrittura rappresenta un contributo unico alla letteratura contemporanea, incanalando l’ispirazione nella descrizione, e dimostrando che la poesia può emergere ovunque, anche nei luoghi e nelle situazioni più inaspettate.
Nell’elenco qui sotto, è possibile ascoltare le sue audiopoesie, suddivise in dieci gruppi tematici.
POESIE D’AMORE
Le poesie che parlano d’amore sono versi che catturano l’essenza delle emozioni e dei momenti che compongono la nostra vita Con la sua penna ispirata trasforma esperienze comuni in opere d’arte poetiche esplorando amore gioia tristezza e speranza Attraverso le sue parole ci invita a riflettere sulle sfumature della vita e a trovare bellezza nelle piccole cose Benvenuti nel mondo poetico di Stefano Pozzi dove ogni giorno è una pagina bianca pronta a essere riempita di amore e poesia.
POESIE DEL QUOTIDIANO
Le poesie del quotidiano sono quelle che si ispirano agli eventi, alle emozioni e alle esperienze della vita di tutti i giorni. Spesso, queste poesie cercano di catturare la bellezza e il significato nascosto nelle piccole cose e nei momenti comuni.
POESIE DI LIBERTA’
La poesia della libertà è un tema vasto e affascinante, che ha ispirato poeti di tutto il mondo nel corso della storia:
POESIE DI SOFFERENZA
La sofferenza è un tema profondo e universale che ha ispirato numerose poesie nel corso della storia:
POESIE ESISTENZIALI
La poesia esistenziale esplora temi profondi e universali legati all’essere umano, alla sua esistenza, al significato della vita e alle domande sulla natura della realtà.
POESIE OCCASIONALI
Le poesie occasionali che fanno riferimento a eventi specifici, luoghi, anni o oggetti particolari sono anche chiamate “poesie de circostanza”. Queste poesie celebrano o commemorano eventi o situazioni specifiche e sono scritte in modo da riflettere dettagli e contesti particolari. Ecco un esempio di poesie occasionali con riferimenti specifici:
POESIE SU AMBIENTE E NATURA
Le poesie sull’ambiente e la natura spesso esplorano la bellezza del mondo naturale, ma possono anche affrontare temi come la conservazione, la fragilità dell’ambiente e la necessità di prenderci cura del nostro pianeta.
POESIE SUI COMPORTAMENTI
Le poesie sui comportamenti possono esplorare una vasta gamma di azioni, attitudini e modi di agire umani. Queste poesie spesso cercano di riflettere sulle scelte, sulle virtù e sui difetti umani.
POESIE SUL MARE
Il mare è una fonte inesauribile di ispirazione per la poesia, con la sua vastità, la bellezza mutevole e il mistero.
POESIE SUL TERRITORIO
Le poesie sul territorio possono esplorare la bellezza del paesaggio, la relazione tra l’umanità e la terra, o i cambiamenti che avvengono nel corso del tempo.
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