Lorenzo Perla

Presi dalla frenesia della vita quotidiana, spesso non ci accorgiamo di quante storie si celino dietro le persone che incontriamo. Basta soffermarsi un attimo per rendersi conto che ognuno ha qualcosa di unico da raccontare.

Oggi vi parlo di Lorenzo Perla. Ci siamo incontrati per caso alla caffetteria “Il Bottevino” di Vergato, e così è nata questa chiacchierata. Lorenzo è il titolare della carrozzeria Perla Mauro, un’attività avviata nel 1973 da suo padre. “La carrozzeria è sempre stata una parte fondamentale della mia vita”, mi racconta. “Ho iniziato a lavorarci fin da piccolo, ma ufficialmente sono entrato in pianta stabile nel ’94.”

Mentre lavorava nella carrozzeria, Lorenzo coltivava anche una passione per il baseball, giocando in Serie A. “Quando mi sono fatto male, però, ho avuto bisogno di uno sfogo. Così, la musica ha preso il sopravvento. Era una passione che avevo già da tempo, ma a partire dai primi anni 2000 ho iniziato a frequentare corsi e scuole per perfezionarmi.”

Oggi Lorenzo si dedica alla musica di notte, suonando in due gruppi: uno che propone brani pop e rock anni ’80, tutti rivisitati e riarrangiati. “È un progetto bellissimo, mi diverto tantissimo,” dice con entusiasmo.

Ma la vera particolarità della sua storia sta nella connessione tra il suo lavoro di carrozziere e la sua passione musicale. “Avendo a che fare con strumenti musicali, per me e per i miei gruppi, mi sono ritrovato a collaborare con diverse liuterie per verniciare strumenti. È una cosa che è cresciuta nel tempo. Molte liuterie o produttori di strumenti mi affidano lavori di verniciatura, soprattutto per quelli più complicati, dove servono mezzi e attrezzature specifiche che loro non hanno.”

Lorenzo sorride mentre racconta un aneddoto che gli sta particolarmente a cuore. “Una volta mi è stata commissionata la produzione di un colore oro per uno strumento. È una tonalità difficile da realizzare: spesso sembra finta. Ma ci sono riuscito. È stata una bella sfida, e la mia verniciatura è stata riconosciuta come la migliore su uno strumento musicale da una rivista di settore, Rolling Stone. Ovviamente, i meriti sono andati al produttore dello strumento, ma va bene così: io lo faccio per passione e per orgoglio.”

“Questa attività di verniciatura è per me una forma di divertimento musicale e sperimentazione. Prima provo le tecniche sui miei strumenti, e solo dopo passo a quelli dei clienti. È un lavoro di precisione incredibile, perché lo strumento è molto più piccolo e delicato rispetto a un’auto. Ma questa esperienza mi ha reso più attento e preciso anche nella mia professione principale.”

Quando gli chiedo cosa si aspetti dal futuro, Lorenzo riflette un momento. “La musica è un gioco, una passione personale. Continuo a lavorare nella carrozzeria per aiutare chi ha bisogno di un’auto riparata a regola d’arte. Ma la soddisfazione di vedere i miei strumenti musicali in giro per il mondo, quella non ha prezzo. Sono opere d’arte, curate con la stessa qualità che dedico alle auto.”

Parlando con lui, capisco che Lorenzo è un uomo che ha trovato un perfetto equilibrio tra lavoro, passione e creatività. “Sperimentare è quello che mi tiene vivo”, conclude. “E finché ci sarà qualcosa di nuovo da creare, io ci sarò.