Castelvetro Concerto di Natale 2024

Concerto di Natale a Castelvetro di Modena: Un Viaggio Musicale tra Tradizione e Emozione

Siamo lieti di annunciare il Concerto di Natale, un evento che celebra la magia delle festività attraverso la musica, e che si terrà il 19 dicembre 2024 alle ore 20:30 nella splendida cornice della Chiesa Parrocchiale SS Senesio e Teopompo MM di Castelvetro di Modena. Questa serata speciale sarà l’occasione perfetta per entrare nello spirito natalizio insieme, accompagnati da musicisti e cantanti di straordinario talento.

La serata sarà presentata da Samantha Parazza, una presenza carismatica e raffinata, che guiderà il pubblico in un’esperienza musicale indimenticabile. Grazie alla sua passione e alla sua professionalità, Samantha saprà creare un’atmosfera di intima connessione tra gli artisti e il pubblico, rendendo ogni esibizione un momento unico.

Artisti e Musicisti di Eccellenza

Il concerto vedrà la partecipazione di interpreti eccezionali, artisti che hanno alle spalle una carriera ricca di successi e una dedizione profonda verso la musica. Giorno per giorno, fino al concerto, sveleremo i brani e i protagonisti, ma oggi vi presentiamo gli straordinari interpreti che renderanno speciale questa serata:

– Antonella Orefice, Soprano – Con la sua voce soave, Antonella ci condurrà in un viaggio spirituale, donando un’aura di serenità e speranza.
– Tatiana Shumkova, Mezzosoprano – Dotata di un timbro caldo e avvolgente, Tatiana trasmetterà emozioni profonde, avvolgendoci con la sua voce incantevole.
– Christian Cola, Tenore – Rinomato per la sua potenza vocale e liricità, Christian emozionerà il pubblico con interpretazioni vibranti.
– Bruno Rinaldi, Basso – Con la sua voce profonda e intensa, Bruno offrirà momenti di grande suggestione, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi ascolta.

Accanto a loro, una formazione strumentale di altissimo livello accompagnerà le voci, creando un tappeto sonoro di rara bellezza:

– Sergio Catalano al Pianoforte – Con la sua sensibilità musicale, Sergio saprà dare vita a magiche armonie che renderanno ogni brano una piccola perla.
– Isabella Bui al Violino – Le note del suo violino vibrante ci incanteranno, aggiungendo calore e intensità alla serata.
– Antonio Silvestro Salvati al Violoncello – Con un suono che sa essere dolce e malinconico, Antonio donerà profondità e sentimento alla musica.
– Nicolò Pellegrino all’Oboe – La sua maestria offrirà un tocco unico, regalando sfumature che renderanno questa serata davvero speciale.

Un’Esperienza che Scalderà il Cuore

Questo Concerto di Natale è pensato per coinvolgere il pubblico in un’esperienza musicale autentica, in cui la tradizione incontra l’intensità delle emozioni. Ogni nota, ogni voce, ogni strumento contribuirà a creare un viaggio sonoro verso il Natale, che arricchirà il cuore e la mente di tutti i presenti.

Seguiteci nei prossimi giorni per scoprire le curiosità sugli artisti e i brani che ascolteremo, in una sorta di conto alla rovescia verso questa serata magica.

Vi aspettiamo il 19 dicembre per condividere insieme la gioia del Natale attraverso la musica. Non mancate!

Tatiana Shumkova Mezzosoprano

Tatiana Shumkova: un Mezzosoprano Falcon di grande successo
Tatiana Shumkova è un soprano Falcon di grande successo, riconosciuta per la sua versatilità e il suo impegno sia nell’ambito operistico che cameristico. Originaria di Khabarovsk, in Russia, ha iniziato il suo percorso artistico in patria, distinguendosi per il suo talento fin da giovane.

Gli inizi in Russia e il debutto in ruoli importanti
Ha studiato a Mosca, dove ha debuttato in ruoli importanti come Susanna ne Le nozze di Figaro e Mimi in La Bohème. Durante questo periodo ha collaborato anche come assistente alla regia e aiuto-regista in varie produzioni.

Trasferimento in Italia e successi accademici
Dopo essersi trasferita in Italia nel 2006, ha continuato a coltivare la sua carriera, ottenendo il diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena. Ha inoltre completato un percorso didattico ottenendo i 24 CFU in Pedagogia e Psicologia.

Collaborazioni internazionali e carriera operistica
Shumkova ha partecipato a numerose masterclass e collaborato con importanti orchestre ed ensemble. Ha interpretato ruoli iconici, guadagnandosi riconoscimenti nel mondo lirico, oltre a esibirsi in vari concerti di musica sacra e da camera.

Esplorazione di nuovi orizzonti artistici
Recentemente, ha esplorato nuovi orizzonti artistici dedicandosi anche alla regia con la messa in scena de La cambiale di matrimonio di Rossini. Parallelamente, ha prodotto un album di ninna-nanne in diverse lingue, dimostrando una spiccata sensibilità anche per la musica vocale da camera​

Tenore Christian Cola

Christian Cola, tenore italiano di spicco, è un artista che unisce una tecnica vocale raffinata a una grande sensibilità interpretativa. Dopo essersi formato con maestri di fama internazionale, ha costruito una carriera che lo ha visto protagonista sui più importanti palcoscenici italiani ed esteri. Il suo repertorio spazia dal melodramma romantico alla musica sacra, affrontando con grande maestria i ruoli più complessi del panorama operistico. La sua voce, potente e versatile, riesce a trasmettere una vasta gamma di emozioni, dal pathos più intenso alla dolcezza più lirica, affascinando il pubblico con ogni sua esibizione.

Christian Cola è apprezzato non solo per la qualità della sua vocalità, ma anche per la sua straordinaria presenza scenica. Capace di immedesimarsi completamente nei personaggi che interpreta, porta sul palco una forza drammatica e un carisma che catturano gli spettatori, rendendo ogni sua interpretazione unica e memorabile. Che si tratti di un’aria lirica o di un grande oratorio, Christian riesce sempre a creare una connessione profonda con il pubblico, trasmettendo la bellezza e la potenza della musica in maniera toccante e autentica.

La sua carriera, in continua ascesa, lo ha portato a collaborare con grandi direttori e orchestre, consolidando la sua presenza nel panorama della musica classica contemporanea. Christian Cola è una delle voci più promettenti del panorama lirico internazionale, destinato a lasciare un segno duraturo nel mondo dell’opera.

Baritono Bruno Rinaldi

Bruno Rinaldi, baritono dall’ampia esperienza, ha iniziato il suo percorso musicale a soli 14 anni, coltivando una forte passione per l’opera. Il suo percorso formativo è stato guidato inizialmente dal Maestro Luigi Ferrari, per poi proseguire con il Maestro Enrico Giuseppe Iori di Parma. Grazie a questa solida formazione, Rinaldi ha sviluppato una voce dal registro scuro e drammatico, ideale per i grandi ruoli verdiani, ai quali si dedica con particolare attenzione e dedizione.

La sua carriera lo ha portato a esibirsi in numerosi teatri e sale da concerto, soprattutto in Piemonte, Lombardia, Bologna e Castelvetro di Modena. Ogni sua esibizione è caratterizzata da una forte presenza scenica e da un’interpretazione intensa, che gli permette di trasmettere emozioni profonde al pubblico. La sua voce, potente e versatile, riesce a esprimere con precisione la complessità dei personaggi che interpreta, facendo emergere la sua capacità di coniugare tecnica e sentimento.

Bruno Rinaldi continua a perfezionare la sua arte, affrontando con successo nuove sfide e affermandosi come uno dei baritoni più apprezzati del panorama lirico. Con ogni performance, dimostra una dedizione profonda alla musica e un rispetto per l’opera che lo rendono un artista completo e coinvolgente.

Samantha Parazza è una presentatrice nota per il suo carisma e la professionalità che porta in ogni evento che conduce. La sua capacità di creare un’atmosfera coinvolgente ed elegante, unita a una comunicazione chiara e dinamica, rende le sue presentazioni memorabili.

Parazza ha guidato diversi eventi culturali, come concerti e commemorazioni, dimostrando grande versatilità e presenza scenica. A Vergato, ad esempio, ha condotto serate musicali che hanno saputo emozionare il pubblico, portando una sofisticata armonia tra gli artisti e gli spettatori​

Isabella Bui è una violinista talentuosa che ha iniziato lo studio del violino a soli 3 anni con il metodo Suzuki a Bologna, dove ha proseguito fino all’età di 17 anni. Dopo aver lasciato la scuola di musica, ha intrapreso una carriera personale sperimentando l’unione del violino con diversi generi musicali. Grazie alla sua formazione anche nella danza, Isabella riesce a combinare queste due arti creando un’esperienza unica, sia uditiva che visiva.

Attualmente, Isabella Bui si esibisce in svariati progetti e collabora con diversi artisti, portando il suo stile innovativo nei locali più esclusivi d’Italia. Le sue esibizioni spaziano dalle arie classiche alle sonorità contemporanee, coinvolgendo il pubblico in performance memorabili e affascinanti​

Antonio Silvestro Salvati è un violoncellista di grande talento e spessore artistico. Ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio ‘S. Giacomantonio’ di Cosenza sotto la guida del Maestro Meo, dimostrando fin da giovane una spiccata predisposizione per il violoncello. La sua formazione si è ulteriormente arricchita con studi di perfezionamento in Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove ha lavorato con il trio Voces Intimae e altre prestigiose istituzioni musicali.

Salvati ha sviluppato una carriera concertistica intensa e variegata, collaborando con numerose orchestre italiane e internazionali, e si esibisce regolarmente sia come solista che in gruppi da camera. Attualmente, ricopre il ruolo di Primo Violoncello nell’Orchestra ‘Senzaspine’ di Bologna, una giovane e dinamica realtà che sta conquistando sempre più attenzione nel panorama musicale.

La sua tecnica impeccabile, unita a una straordinaria sensibilità artistica, lo rende capace di affrontare un repertorio vasto e complesso, che spazia dalla musica barocca alle composizioni contemporanee. Le sue interpretazioni sono caratterizzate da profondità emotiva e precisione, elementi che catturano l’attenzione del pubblico e lo rendono un interprete molto apprezzato.

Salvati continua a evolversi artisticamente, mantenendo un costante impegno verso la crescita personale e professionale, cercando sempre nuove sfide e collaborazioni che possano arricchire ulteriormente il suo percorso musicale.

Sergio Catalano è un giovane e talentuoso pianista italiano, apprezzato per la sua tecnica raffinata e la sensibilità musicale che caratterizzano ogni sua esibizione. Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, ha intrapreso un percorso di perfezionamento che lo ha portato a collaborare con importanti musicisti e a esibirsi in prestigiosi contesti concertistici.

Catalano si distingue per la sua capacità di affrontare un repertorio vasto e variegato, che spazia dai grandi classici della letteratura pianistica alle composizioni contemporanee. Le sue interpretazioni si contraddistinguono per una profondità interpretativa che unisce rigore tecnico ed espressività emotiva, rendendolo un interprete molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. Ha partecipato a numerosi concorsi, distinguendosi per la sua abilità nell’affrontare brani complessi con grande padronanza e precisione.

Oltre alla sua carriera solistica, Sergio Catalano è molto attivo anche nella musica da camera, dove collabora con altri talentuosi musicisti, contribuendo a creare performance coinvolgenti e di grande impatto emotivo. La sua continua ricerca di nuove sfide artistiche e il suo impegno verso l’eccellenza musicale lo rendono una delle giovani promesse più interessanti nel panorama musicale contemporaneo.

Nicolò Pellegrino è un giovane musicista talentuoso, nato nel 2008, che ha dimostrato un’impressionante dedizione alla sua arte. Suona l’oboe e, nonostante la giovane età, ha già partecipato a diverse esibizioni di prestigio. Seguito dal suo maestro Michelangelo Pellegrino, Nicolò è in piena fase di crescita artistica e sta perfezionando la sua tecnica strumentale attraverso concerti e collaborazioni musicali.

La sua carriera include esibizioni in concerti classici e, più recentemente, è stato inserito nel programma del Concerto di Natale del 19 dicembre 2024, dove eseguirà “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone, un brano di grande intensità emotiva. La sua interpretazione dimostra una maturità musicale che va oltre la sua età, confermando il suo promettente futuro nel panorama musicale.

Se desideri maggiori dettagli su specifiche esibizioni o premi che Nicolò Pellegrino potrebbe aver ricevuto, posso continuare a cercare altre fonti o sviluppare ulteriori approfondimenti.

Il Concerto di Natale si aprirà con uno dei brani più toccanti della cinematografia italiana: Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, eseguito dal giovane e talentuoso oboista Nicolò Pellegrino, accompagnato da un trio di straordinari musicisti.

Isabella Bui al violino, Antonio Silvestro Salvati al violoncello e Sergio Catalano al pianoforte arricchiranno questa celebre melodia con la loro sensibilità musicale, creando un’armonia perfetta tra gli strumenti. La magia di questo brano risiede nella sua capacità di evocare ricordi e sentimenti profondi, trasportando il pubblico in un viaggio emozionale fatto di dolcezza e nostalgia. L’oboe di Nicolò, con il suo suono morbido e penetrante, unirà le sue note agli archi e al pianoforte, rievocando immagini di amore, sogni e malinconia che hanno reso celebre il film. Questo straordinario ensemble di artisti renderà omaggio a un capolavoro cinematografico, inaugurando il concerto con un toccante inizio che promette di essere indimenticabile.

L’Ave Maria attribuita a Giulio Caccini è un brano di straordinaria bellezza e spiritualità, capace di toccare il cuore di chi l’ascolta. Nonostante le incertezze sull’effettiva paternità della composizione, spesso attribuita a Vladimir Vavilov, l’interpretazione di questo pezzo rimane sempre un momento di grande intensità emotiva. La melodia, semplice ma profondamente evocativa, è impreziosita dall’accompagnamento di un trio d’eccezione: Sergio Catalano al pianoforte, Isabella Bui al violino e Antonio Silvestro Salvati al violoncello. La straordinaria voce del soprano Antonella Orefice si innalza con grazia sopra questo ricco tappeto sonoro, donando al brano una dimensione ancora più intensa e toccante.

L’Ave Maria di Caccini, interpretata dalla Orefice, rappresenta un invito alla riflessione e alla meditazione, un inno alla bellezza della devozione e della fede. Questo capolavoro sarà uno dei momenti più toccanti del concerto, capace di regalare al pubblico un’esperienza musicale di rara profondità e pace interiore.

L’Ave Maria di Franz Schubert, una delle composizioni più amate e conosciute al mondo, ha trovato una nuova dimensione interpretativa nella voce del tenore Christian Cola. L’esecuzione del brano, originariamente scritto su un testo di Walter Scott, ma spesso associato alla preghiera mariana, è stata caratterizzata da un’elegante purezza vocale e una profonda sensibilità spirituale. La voce di Cola si è fusa perfettamente con l’intensa liricità della melodia, trasmettendo un senso di serenità e contemplazione.

Christian Cola ha saputo interpretare ogni frase musicale con un tocco di grazia, mantenendo una linea vocale morbida e ben sostenuta, con un fraseggio ricco di sfumature. La sua esecuzione ha brillato per l’equilibrio tra potenza ed espressione, rivelando una connessione emotiva con il testo che ha saputo trasportare il pubblico in uno spazio di devozione e riflessione.

L’accompagnamento strumentale ha sostenuto magnificamente la sua voce, creando un’armonia delicata e avvolgente. Questa esecuzione è un esempio di come la semplicità di Schubert, nella sua commovente devozione, possa essere elevata a nuove altezze da un interprete sensibile e raffinato come Christian Cola, capace di far risuonare ogni nota con profonda umanità e spiritualità.

L’Ave Maria di Bach-Gounod, una sublime fusione tra il barocco di Bach e il romanticismo di Gounod, ha preso vita in una straordinaria interpretazione del mezzosoprano Tatiana Shumkova e del baritono Bruno Rinaldi. L’armoniosa combinazione delle loro voci ha reso questa esecuzione particolarmente emozionante, fondendo la ricchezza timbrica di Shumkova con la profondità drammatica di Rinaldi.

Tatiana Shumkova ha infuso la sua parte con una dolcezza vellutata, in grado di trasmettere devozione e intimità spirituale. La sua voce calda e avvolgente ha sottolineato l’eleganza melodica del canto di Gounod, sospeso sulle maestose fondamenta dell’Aria sulla quarta corda di Bach, creando una delicata atmosfera di contemplazione.

Dall’altro lato, il baritono Bruno Rinaldi ha portato una solida intensità al duetto, conferendo una forza e un peso emotivo che hanno bilanciato perfettamente la luminosità del mezzosoprano. La sua interpretazione ha aggiunto una dimensione quasi solenne, facendo risaltare la sacralità del testo e il carattere universale della preghiera.

Insieme, i due artisti hanno saputo creare una dinamica vibrante, mantenendo un perfetto equilibrio tra lirismo e potenza. L’accompagnamento strumentale ha completato l’esecuzione, supportando con grazia e delicatezza le voci, regalando al pubblico un’esperienza sonora intensa, toccante e spiritualmente appagante.

L’esecuzione di Astro del Ciel di Joseph Mohr da parte del mezzosoprano Tatiana Shumkova, nella suggestiva cornice di Castelvetro, si preannuncia come un momento di grande emozione. La celebre melodia natalizia, nota a tutti come un inno alla pace e alla serenità, sarà interpretata con grazia e intensità emotiva dalla voce calda e vellutata di Shumkova.

Tatiana Shumkova offrirà un’interpretazione che promette di evocare la dolcezza e la tenerezza del brano, con un timbro avvolgente capace di trasmettere raccoglimento e quiete. Grazie alla sua maestria nel bilanciare la potenza del registro medio con delicate sfumature nei pianissimi, ogni frase musicale diventerà un’intima preghiera, capace di toccare l’animo degli spettatori.

L’atmosfera della chiesa di Castelvetro contribuirà a creare un ambiente di comunione spirituale, in cui Astro del Ciel risuonerà come un richiamo universale alla pace e all’amore. Questa esecuzione sarà un momento di raccoglimento, serenità e riflessione, in cui Tatiana Shumkova saprà rendere omaggio alla semplicità e alla bellezza di questo amato canto natalizio, coinvolgendo profondamente il pubblico.

L’Adagio attribuito a Tomaso Albinoni, uno dei brani più conosciuti e amati del repertorio classico, è una composizione che incanta per la sua profonda malinconia e bellezza. Nonostante le controversie sulla sua autentica attribuzione ad Albinoni, l’Adagio resta una pietra miliare della musica classica, capace di evocare sentimenti intensi e un senso di meditazione profonda.

In questa esecuzione, il violino di Isabella Bui, il violoncello di Antonio Silvestro Salvati e il pianoforte di Sergio Catalano offriranno una lettura unica e toccante di questo capolavoro. La sensibilità musicale dei tre interpreti darà vita a una versione piena di sfumature emotive, in cui le linee melodiche del violino si fonderanno armoniosamente con il calore e la profondità del violoncello, mentre il pianoforte sosterrà l’intera struttura con delicatezza e forza. L’Adagio, con la sua lenta e solenne progressione, diventerà così un viaggio musicale che condurrà gli ascoltatori attraverso emozioni contrastanti di tristezza, speranza e contemplazione. Un’esecuzione che promette di essere intensa, ricca di sentimento e capace di toccare l’anima.

Il Qui tollis di Gioachino Rossini, tratto dalla sua Petite Messe Solennelle, sarà interpretato dal soprano Antonella Orefice e dal mezzosoprano Tatiana Shumkova, regalando al pubblico un momento di intensa spiritualità e bellezza musicale. Questo brano, che rappresenta una delle pagine più commoventi della composizione sacra di Rossini, sarà arricchito dalla combinazione delle voci di queste due talentuose artiste.

Antonella Orefice, con il suo timbro cristallino e la sua capacità di esprimere emozioni profonde, interpreterà la parte del soprano, conferendo luce e purezza alla linea melodica. Tatiana Shumkova, con la sua voce calda e avvolgente, offrirà un contrappunto perfetto, aggiungendo profondità e intensità emotiva. Insieme, daranno vita a un dialogo musicale in cui la grazia e la forza espressiva si fondono, creando un equilibrio perfetto tra le due voci.

Il Qui tollis sarà così un momento di raccoglimento e bellezza, in cui la sensibilità interpretativa di Antonella Orefice e Tatiana Shumkova saprà far risuonare l’anima della musica di Rossini, coinvolgendo il pubblico in una dimensione di preghiera e riflessione spirituale.

Il Panis Angelicus di César Franck, un gioiello del repertorio sacro, sarà interpretato dal baritono Bruno Rinaldi e dal tenore Christian Cola, offrendo al pubblico un’esecuzione che promette di essere toccante e solenne. Questo inno alla presenza divina nel sacramento dell’Eucaristia, noto per la sua bellezza melodica e la sua atmosfera contemplativa, verrà arricchito dalle voci di questi due straordinari interpreti.

Bruno Rinaldi, con il suo baritono scuro e drammatico, porterà profondità e gravità all’esecuzione, trasmettendo un senso di devozione e rispetto per il testo sacro. Christian Cola, con la sua voce chiara e luminosa, darà invece un tocco di dolcezza e speranza, creando un delicato equilibrio tra le due tessiture vocali. La fusione delle loro voci offrirà al pubblico un dialogo ricco di sfumature emotive, capace di elevare l’anima e toccare i cuori.

L’accompagnamento strumentale sottolineerà l’eleganza e la purezza di questa composizione, rendendo il Panis Angelicus un momento di rara bellezza spirituale, capace di coinvolgere profondamente l’ascoltatore in un’atmosfera di pace e contemplazione.

Il Cigno di Camille Saint-Saëns, tratto dalla celebre suite Il Carnevale degli Animali, sarà interpretato dal violoncellista Antonio Silvestro Salvati e dal pianista Sergio Catalano, promettendo un’esecuzione di grande raffinatezza ed eleganza. Questo breve brano, noto per la sua delicatezza e struggente bellezza, è una delle composizioni più amate del repertorio per violoncello e pianoforte, evocando l’immagine di un cigno che si muove maestosamente su acque calme.

Antonio Silvestro Salvati, con il suo tocco sensibile e la sua padronanza tecnica, saprà dare voce alla malinconica melodia del violoncello, esprimendo con profondità il lirismo e l’intensa emotività del brano. Sergio Catalano al pianoforte, con il suo accompagnamento discreto e raffinato, sosterrà la linea melodica del violoncello, creando un delicato contrappunto che imita il fluire sereno dell’acqua.

Insieme, Salvati e Catalano offriranno un’interpretazione ricca di sfumature, in grado di trasportare il pubblico in un’atmosfera di quiete e contemplazione, catturando la grazia e la bellezza senza tempo del Cigno.

O Santa Notte, conosciuta a livello internazionale come O Holy Night, sarà interpretata dal baritono Bruno Rinaldi e dal tenore Christian Cola, offrendo una versione emozionante di questo iconico canto natalizio. Il brano, che celebra la nascita di Cristo con una potenza drammatica e un senso di meraviglia spirituale, richiede grande espressività vocale e sensibilità interpretativa.

Bruno Rinaldi, con il suo baritono profondo e drammatico, apporterà forza e gravitas alla prima parte del canto, sottolineando la solennità e la sacralità del momento. Christian Cola, con il suo timbro chiaro e brillante, entrerà in scena con un’esplosione di luce e speranza, completando magnificamente la parte del tenore. La fusione delle loro voci offrirà un’interpretazione coinvolgente e toccante, in cui la potenza drammatica del brano si unirà alla sua dolcezza e spiritualità.

L’accompagnamento musicale sosterrà questo dialogo vocale, esaltando l’intensità emotiva del pezzo e creando un’atmosfera maestosa e ispiratrice. Questa esecuzione di O Santa Notte promette di essere un momento di grande impatto emotivo, in grado di catturare lo spirito del Natale e di trasmettere un messaggio di pace, speranza e gioia.

L’Allegro del primo movimento del Concerto per violino di J.S. Bach sarà eseguito da un trio di eccellenti musicisti: Isabella Bui al violino, Sergio Catalano al pianoforte e Antonio Silvestro Salvati al violoncello. Questo brano, celebre per la sua vivacità e brillantezza, è un esempio perfetto dell’abilità di Bach nel creare strutture musicali complesse e dinamiche, arricchite da linee melodiche eleganti e incalzanti.

Isabella Bui, al violino, guiderà l’ensemble con agilità tecnica e sensibilità interpretativa, facendo risaltare l’energia e il virtuosismo richiesti da questo movimento. La sua interpretazione, ricca di precisione e freschezza, catturerà l’essenza del brano, evidenziando la fluidità e l’equilibrio tra le diverse sezioni del pezzo. Sergio Catalano al pianoforte fornirà un accompagnamento deciso e vibrante, sostenendo la brillantezza del violino e contribuendo alla vivacità ritmica del movimento. Antonio Silvestro Salvati, al violoncello, arricchirà l’esecuzione con una solida base armonica e melodica, aggiungendo profondità e calore all’insieme.

Questa interpretazione dell’Allegro di J.S. Bach promette di essere un’esperienza coinvolgente e dinamica, capace di trasmettere l’energia pura e l’eleganza che caratterizzano questo capolavoro del repertorio barocco.

“C’era una volta il West” di Ennio Morricone, con la sua melodia immortale e carica di emozione, sarà interpretato dalla sublime voce del soprano Antonella Orefice, promettendo un momento di grande intensità e bellezza. La musica di Morricone, famosa per la sua capacità di evocare paesaggi sonori ampi e nostalgici, si arricchisce ulteriormente attraverso l’espressione lirica di Antonella Orefice, che trasformerà questa colonna sonora iconica in un’esperienza musicale toccante e profonda.

La voce del soprano, con il suo timbro limpido e avvolgente, saprà catturare l’essenza melodica del brano, trasmettendo al pubblico un senso di dolce malinconia e grandezza epica. Ogni nota risuonerà con grazia e potenza, portando alla luce le sfumature emotive che hanno reso celebre C’era una volta il West nel mondo intero.

Con la sua interpretazione, Antonella Orefice donerà nuova vita a questa straordinaria composizione, trasformandola in un viaggio musicale intenso, capace di trasportare gli ascoltatori in un mondo di emozioni profonde e di grande suggestione.

Dal tuo stellato soglio tratto dall’opera Mosè in Egitto di Gioacchino Rossini sarà eseguito da un quartetto di voci straordinarie: il soprano Antonella Orefice, il mezzosoprano Tatiana Shumkova, il tenore Christian Cola e il baritono Bruno Rinaldi. Questo sublime brano corale è uno dei momenti più toccanti dell’opera, capace di unire potenza e devozione, in un’atmosfera di profonda spiritualità.

La voce cristallina di Antonella Orefice apporterà una purezza luminosa alla melodia, elevando l’armonia con la sua straordinaria capacità espressiva. Tatiana Shumkova, con il suo timbro caldo e ricco, aggiungerà profondità e intensità emotiva, creando un contrappunto avvolgente. Christian Cola, con il suo tenore chiaro e brillante, porterà una luce radiosa al brano, mentre Bruno Rinaldi, con il suo baritono scuro e drammatico, offrirà una base solida e solenne all’esecuzione.

Insieme, questi quattro talenti vocali sapranno interpretare Dal tuo stellato soglio con la grazia e la potenza che questo capolavoro richiede, trasportando il pubblico in un’esperienza musicale che fonde bellezza, dramma e spiritualità. La loro interpretazione promette di essere un momento indimenticabile, ricco di emozioni e di straordinaria bellezza sonora.

The Mission (Gabriel’s Oboe) di Ennio Morricone, uno dei suoi capolavori più emozionanti e toccanti, sarà interpretato da un ensemble di talentuosi musicisti: Isabella Bui al violino, Antonio Silvestro Salvati al violoncello, Sergio Catalano al pianoforte e Nicolò Pellegrino all’oboe. Questo brano, famoso per la sua bellezza eterea e il suo lirismo struggente, evoca un senso di spiritualità profonda e riflessione interiore.

L’oboe di Nicolò Pellegrino, con il suo suono puro e dolce, guiderà la melodia principale con grande espressività, catturando l’essenza del tema emotivo che caratterizza la colonna sonora del film The Mission. Isabella Bui, con il suo violino, aggiungerà delicatezza e intensità, intrecciando le sue note con quelle dell’oboe in un dialogo armonioso. Antonio Silvestro Salvati al violoncello arricchirà l’esecuzione con un calore profondo e risonante, mentre il pianoforte di Sergio Catalano offrirà un accompagnamento elegante e di grande sensibilità, completando l’ensemble con grazia.

Questa interpretazione di Gabriel’s Oboe promette di essere un viaggio sonoro toccante, in grado di trasmettere tutta la potenza emotiva della musica di Morricone, creando un’atmosfera di pace e serenità che conquisterà il pubblico.

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