Fabio Pellizotti è un talentuoso artista bolognese nato nel 1962. La sua carriera è stata influenzata da una lunga esperienza nel campo del disegno grafico pubblicitario, iniziata nel 1983. Nel corso degli anni, ha accumulato una vasta gamma di competenze nel design di marchi, logotipi, insegne, etichette e packaging per prodotti e aziende. È anche un illustratore e un grafico editoriale di successo, con una carriera che ha spaziato tra diverse case editrici e agenzie pubblicitarie.
Oltre al suo lavoro professionale nel design grafico, Fabio Pellizotti ha sempre coltivato una profonda passione per la pittura e l’arte. A partire dal 2001, ha iniziato a esporre le sue opere artistiche, sia pittoriche che grafiche. Questo dimostra un impegno costante nell’esplorare l’arte come forma di espressione personale e creativa.
La sua influenza nell’ambito artistico va oltre la creazione di opere individuali. Pellizotti ha anche curato cataloghi per gallerie d’arte pubbliche e private, musei statali, il MAXXI di Roma e la Biennale di Venezia, lavorando con Maretti-Manfredi Editore. Questo indica una capacità di comunicare l’arte non solo attraverso la sua produzione personale, ma anche nella promozione e nella documentazione di eventi artistici e mostre importanti.
Fabio Pellizotti non si limita a esprimere la sua passione per l’arte solo tramite la creazione e la promozione. È anche coinvolto nell’insegnamento artistico e nell’animazione di gruppi artistici, come il “Gruppo di Pittura di Marano – Cesarino Chili”. Inoltre, ha fondato il collettivo ART’IDICE insieme ad altri artisti. Questo collettivo organizza mostre d’arte ed eventi culturali presso il Centro culturale “LA SCUOLA” di Marano di Castenaso dal 2021, dimostrando il suo impegno nell’incoraggiare e promuovere l’arte nella comunità.
Fabio Pellizotti ha anche partecipato a diverse mostre collettive, esibendo opere di computer grafica e pittoriche. Questo gli ha dato l’opportunità di condividere la sua visione artistica con un pubblico più ampio e di entrare in contatto con altri artisti.
Infine, la sua partecipazione al progetto di dipingere panchine pubbliche dedicate a eventi e cause significative, come la lotta alla violenza contro le donne e la commemorazione di eventi storici, dimostra il suo impegno sociale attraverso l’arte. La sua opera artistica ha chiaramente una forte radice nella sua comunità e nella sua esperienza personale.