Oggi vi racconto la storia di Matteo, un giovane verghenese con un sogno chiaro e tanta passione, ispirato da un evento che, anni fa, ha lasciato un segno indelebile nella sua vita. Perché parlo di lui? Perché ogni storia merita di essere raccontata, soprattutto quando è carica di impegno e determinazione.
Matteo, nato il 5 luglio 2004, ha vent’anni e una passione inarrestabile per la musica e per il ruolo di DJ. È un interesse che si è sviluppato negli ultimi anni, ma la vera scintilla è scattata durante una serata a Porretta Terme, quando ebbe l’opportunità di ascoltare il grande maestro Daniele Baldelli. Quella notte ha cambiato tutto, ispirando Matteo ad approfondire un mondo che già lo affascinava, ma che da quel momento è diventato il suo cammino.
Matteo non ha frequentato corsi professionali per DJ. Ha scelto di seguire un percorso da autodidatta, fatto di studio, tentativi e pura passione. La sua avventura è iniziata con l’acquisto della sua prima console, una Pioneer DDJ-400, con cui ha cominciato a sperimentare e creare le sue compilation personali. Un lavoro meticoloso e creativo, che registra regolarmente alla SIAE per tutelare il frutto del suo impegno.
Il sogno di Matteo è grande e audace: suonare nelle discoteche più importanti, non solo in Italia ma in tutta Europa e nel mondo. Condividere la consolle con artisti di fama internazionale è il suo obiettivo, e magari, un giorno, suonare accanto a Daniele Baldelli, l’ispirazione che ha dato il via a tutto.
Ogni giorno Matteo si dedica con dedizione alla sua arte: studia, migliora, crea nuove playlist e lavora per far crescere il suo nome in questo meraviglioso mondo della musica. Perché i sogni, con passione e impegno, non restano chiusi in un cassetto. E questa è la storia di Matteo, un ragazzo che sta costruendo il suo futuro nota dopo nota.