L’opera teatrale “Cammelli a Barbiana”, con la regia di Fabrizio Saccomanno e prodotta da Luigi D’Elia, in collaborazione con la Fondazione Don Lorenzo Milani e il festival Montagne Racconta, offre uno sguardo avvincente sulla vita straordinaria di don Lorenzo Milani. Basandosi sulla storia di un giovane ricco e affascinante che abbraccia il sacerdozio in un momento di grande tumulto storico, l’opera cattura l’animo dei suoi spettatori.
Il racconto si svolge durante l’estate del ’43, quando il protagonista, nonostante la sua vita agiata, decide di intraprendere la strada del sacerdozio, abbandonando la sicurezza e il lusso per seguire la sua chiamata interiore. Questa decisione lo porta a fondare la Scuola di Barbiana, un’istituzione educativa rivoluzionaria immersa nei boschi dell’Appenino toscano, dove l’insegnamento avviene senza fronzoli, tra i prati e lungo i fiumi, senza distinzioni di classe o merito.
La narrazione coinvolge il pubblico attraverso le voci di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, offrendo uno sguardo intimo sulla vita e le sfide affrontate da don Lorenzo Milani. Il suo impegno nell’istruire gli studenti trascurati e dimenticati della montagna diventa un esempio di dedizione e altruismo.
Luigi D’Elia, artigiano della narrazione e educatore ambientale, porta alla luce la storia di questa scuola unica, evidenziando il suo impatto duraturo sulla comunità e sulla società italiana del dopoguerra. Attraverso un racconto senza fronzoli, “Cammelli a Barbiana” esplora la durezza e l’amarezza delle sfide affrontate da don Lorenzo e dai suoi studenti, ma allo stesso tempo rivela la tenera sorpresa di fronte al miracolo dell’istruzione offerto in un ambiente così singolare.
Quest’opera teatrale, premiata al Palio Ermo Colle nel 2023, rappresenta un tributo commovente alla visione e al coraggio di coloro che si sono dedicati alla causa dell’istruzione e della giustizia sociale, come don Lorenzo Milani e i suoi collaboratori a Barbiana.