La Cisterna della Rocca di Montese rappresenta un autentico gioiello di ingegneria idraulica del XVI secolo, risalente al periodo in cui i Montecuccoli esercitavano la loro giurisdizione. Questo straordinario complesso testimonia l’ingegno e la maestria dei suoi creatori nel concepire un sistema avanzato per la raccolta e la conservazione dell’acqua piovana.
Il sistema implementato era tanto intelligente quanto avanzato per l’epoca. Un intricato labirinto di condotte e filtri era incaricato di raccogliere l’acqua che scendeva dai tetti e dalle corti della Rocca, dirigendola con precisione all’interno della cisterna. Quest’ultima aveva il ruolo fondamentale di serbatoio per l’acqua potabile, contribuendo a garantire una riserva inestimabile di acqua fresca e pulita per la comunità.
Un dettaglio affascinante è la posizione interrata della cisterna, che contribuiva a mantenere l’acqua al riparo dagli agenti atmosferici e dai contaminanti esterni, garantendo così una qualità impeccabile. L’accesso all’acqua all’interno della cisterna era agevolato da un sistema di saliscendi a carrucola, dimostrando l’attenzione meticolosa ai dettagli e la praticità dell’intero progetto.
Tuttavia, nel corso dei secoli, la Cisterna della Rocca subì danni a causa del crollo delle mura circostanti e di un lungo periodo di incuria. Fu solo tra la fine del 1600 e l’inizio del 1700 che iniziarono i segni di declino. Ma la storia di questa meraviglia idraulica non si fermò qui.
Nel 1840, grazie agli sforzi di restauro, la cisterna riprese a rifornire la Rocca e la comunità sottostante con l’acqua di cui avevano bisogno. Ancora oggi, la cisterna svolge un ruolo complementare all’acquedotto di Montese, garantendo un apporto prezioso di risorse idriche alla regione. Nel 1999, l’Amministrazione Comunale ha promosso un restauro completo, sia interno che esterno, riaffermando il valore e l’importanza di questa opera idraulica straordinaria, un autentico patrimonio culturale e storico. La Cisterna della Rocca di Montese rappresenta un esempio eloquente di come l’ingegno umano possa creare soluzioni innovative e durature per le sfide idriche, un tesoro che continua a nutrire la comunità fino ai giorni nostri.