Il Mulino del Ciurlone, situato a Casa Uccellara di Salto, vicino al confine con Villa D’Aiano, è un luogo intriso di storia e tradizione. Questo mulino, costruito da un artigiano austriaco, rappresenta un perfetto connubio tra le tecniche mulinarie antiche e la modernità, grazie al suo funzionamento a elettricità. La struttura in legno e la macina in pietra del mulino aggiungono un fascino rustico all’ambiente.
Il nome “Ciurlone” deriva dal soprannome di Luigi, il padre dell’attuale proprietario, che a sua volta l’aveva ereditato dal padre Vittorio. Entrambi avevano gestito un mulino, quello della Casaccia di sotto presso i Bertocchi. Ora, il Mulino del Ciurlone è gestito dalla famiglia di Vittorio e Rosy, che hanno cercato di unire tradizione e innovazione in questo progetto.
Vittorio, nato nella zona nel 1965, è tornato a Casa Uccellara nel 2018 con la moglie Rosy e le due figlie, Jenny e Michelle. Dopo aver ristrutturato gli edifici dal 2006, hanno anche reso funzionante il mulino, situato accanto al granaio. La coppia, impegnata professionalmente in altri campi (Vittorio nell’edilizia e Rosy come parrucchiera), si dedica alla gestione dell’azienda agricola nel tempo libero, concentrandosi principalmente sulla coltivazione di grani antichi.
Dopo la trebbiatura, il grano viene conservato in silos dedicati e poi pulito e macinato. La farina biologica prodotta viene trasformata in varie delizie culinarie da Rosy, che ha imparato le ricette dalla nonna Triestina. I loro prodotti vengono venduti a negozi, privati e direttamente in azienda. Durante l’estate, partecipano anche alle fiere di Villa D’Aiano.
La famiglia è nota per la sua ospitalità, organizzando spesso eventi sociali e accogliendo visitatori. La loro attività ha attirato anche l’attenzione dei media, con la Rai che ha documentato il loro lavoro nel 2019.
Vittorio e Rosy trasmettono la loro passione e soddisfazione nel mantenere vive le tradizioni e creare prodotti apprezzati. Michelle, la figlia più giovane, sembra pronta a seguire le orme dei genitori, studiando all’Istituto Agrario di Castelfranco.
In conclusione, il Mulino del Ciurlone è un esempio di come la cultura delle materie prime e l’agricoltura possano confluire in una produzione rispettosa della terra, unendo passato e futuro in un ciclo sostenibile di vita e lavoro. Chi desidera saperne di più può visitare la loro pagina Facebook.
Questo articolo è una versione riadattata basata sulla fonte originale di Fernanda Benardoni