Nicolò Pellegrino, un giovane artista di soli 10 anni, ha già lasciato un’impronta indelebile nel mondo della musica grazie alla sua straordinaria esibizione di “Gabriel’s Oboe” di Ennio Morricone, registrata nel 2018 a Valbonella. La sua esecuzione, pur così giovane, ha dimostrato una maturità e una sensibilità musicale sorprendenti, catturando l’attenzione del pubblico e dei critici.
Quello che rende questa performance ancora più speciale è il fatto che Nicolò non fosse solo sul palco. A supportarlo c’erano due maestri di grande esperienza, che hanno arricchito l’esibizione con la loro presenza e competenza. La violinista M° Beatrice Marozza, nota per la sua finezza interpretativa, ha saputo intrecciare il suo violino con l’oboe di Nicolò in un dialogo musicale armonioso, amplificando la profondità emotiva della composizione di Morricone. Allo stesso modo, il M° Sergio Catalano, al pianoforte, ha fornito una solida base su cui l’esecuzione di Nicolò ha potuto elevarsi, aggiungendo coesione e ricchezza sonora all’intero ensemble.
Questa collaborazione tra un giovane e promettente musicista e artisti affermati non solo ha reso la performance di “Gabriel’s Oboe” un successo, ma ha anche messo in luce l’importanza del sostegno e dell’incoraggiamento che i giovani talenti ricevono da figure esperte. Nicolò, grazie alla guida e all’ispirazione di questi maestri, ha potuto esplorare le sue capacità musicali con sicurezza, trovando nel loro affiancamento un ponte verso il perfezionamento artistico.
Questa registrazione rappresenta un momento cruciale nel percorso musicale di Nicolò Pellegrino, testimoniando la sua precoce capacità di affrontare brani complessi con eleganza e padronanza. Con il sostegno della comunità musicale e la sua innata passione, Nicolò sta tracciando una traiettoria luminosa nel panorama musicale, promettendo di evolvere ulteriormente e di regalare al pubblico future esibizioni di altrettanta bellezza.