Oggi, Claudio Dondarini ci racconta un pezzo di storia dell’attività di famiglia: un’affascinante storia che ebbe inizio a Vergato nel lontano 1896, grazie alla madre di Umberto nella vendita di scampoli.
Tutto ebbe inizio in un sottoscala. Era un tempo lontano, quando tutto sembrava possibile, e lì, in quel modesto angolo, venivano venduti scampoli di tessuto. Con il passare degli anni, nonno Umberto e la sua famiglia divennero protagonisti di una storia di crescita graduale che avrebbe segnato la vita di molte persone.
Con dedizione e tenacia, nonno Umberto trasformò quel piccolo sottoscala di stoffe in qualcosa di speciale. Man mano che il tempo scorreva, la sua bottega si sviluppò, diventando un punto di riferimento per la comunità locale, un luogo in cui le persone potevano trovare tessuti di alta qualità e consigli affidabili.
Ma la storia non si fermò qui. C’era un altro personaggio chiave, che avrebbe lasciato il suo segno. Fu Antonio che diede un nome alla bottega, conferendole un’identità unica. Il nome divenne il simbolo dell’impegno e della tradizione artigianale che caratterizzavano quel negozio di tessuti, un luogo dove la passione per il lavoro sartoriale si univa alla dedizione alla clientela.
Così, la bottega di nonno Umberto e crebbe non solo come un’attività commerciale di successo, ma come una parte importante della storia della comunità. La loro storia ci ricorda che anche da umili inizi possono nascere storie di successo e tradizioni durature, se si coltivano con amore e dedizione.
L’attività attraversò momenti difficili, tra cui la devastante Seconda Guerra Mondiale, che ridusse in rovina la bottega. L’immaginare lo stato d’animo di quei giorni è un esercizio toccante. Con grande tenacia e spirito resiliente, il nonno decise di ricostruire ciò che la guerra aveva distrutto. L’immagine della bottega risorta, oggi situata di fronte al comune di Vergato, è un simbolo di resilienza e determinazione che ispira ancora oggi.
Nel corso del tempo, anche i figli di nonno Umberto e Antonio Dondarini iniziarono a prendere parte all’attività, portando avanti la tradizione familiare fino ai giorni nostri.
Negli anni ’60 e ’70, Dino e Fiorella l’azienda ampliò la sua attività nelle confezioni di abbigliamento, con il padre di Claudio Donadini che prese le redini dell’azienda in quel periodo.
Claudio Donadini è visibilmente orgoglioso della lunga storia dell’azienda di famiglia e dei successi ottenuti nel corso degli anni, inclusi i riconoscimenti da parte dei clienti e del mercato.
Infine, Claudio Donadini menziona la sfida attuale che l’azienda sta affrontando: il web. L’azienda ha adattato il suo sito web per la vendita online, cercando di stare al passo con le sfide del mercato moderno. La presenza online è diventata fondamentale per la crescita e la sopravvivenza dell’azienda, e Claudio Donadini è determinato a far fronte a questa sfida con successo.”
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